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Testimoni di Geova famosi - INTRODUZIONE ed ELENCO

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lunedì 2 aprile 2018

89) Warren Schwader (vivente)


indice di notorietà: * 

paese: USA 

programmatore di videogiochi 

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI 

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO 
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Difficile che non abbiate mai visto il gioco elettronico Jewel Quest della IWin, comunissimo sugli smartphone nelle sue innumerevoli variazioni (come già accaduto a Tetris e ai suoi milioni di epigoni): si tratta del ben noto puzzle game nel quale, in una scacchiera di diamanti multicolori, bisogna avvicinarne tre uguali per vederli scomparire dallo schermo e rimpiazzati da altri: e così via, all’infinito. Se siete fra i tanti ai quali il gioco ha fatto un po’ di compagnia alle fermate degli autobus o nelle sale d’attesa del vostro medico di famiglia, vogliatene bene a Warren Schwader, il suo inventore, un convinto testimone di Geova. 

Due delle tante versioni di Jewel Quest, 
rispettivamente per Android e IPhone. 




Il concept di Jewel Quest è relativamente recente (2004). Schwader è stato game designer, system engineer e responsabile delle grafica e dell’audio del celebre software, uscito inizialmente per Macintosh, Windows e Xbox 360. E' solo uno dei tanti ’parti’, probabilmente il più noto e geniale nella sua semplicità, di Schwader, maestro indiscusso della programmazione ludica. Ha fatto parte dal 1981 al 1993 della software house Sierra On Line e poi ha preso a lavorare in proprio o con altri marchi, cimentandosi soprattutto con simulazioni di giochi di carte (la serie Hoyle), strategia (You don’t know Jack), role play games (Jones in the Fast Lane) e avventure in 3D (Time Zone), ma anche giochi d’azione (ThresholdSammy Lightfoot). 

Alcuni capolavori ’storici’ di Schwader: nell’ordine, Jones in the Fast LaneHoyle book of games e Sammy Lightfoot





Articolo del 2001 del ricercatore Mykel Kochenderfer della Stanford University, dedicato al videogioco Jones in the Fast Lane, in cui si parla fra l’altro della fede di Warren Schwader. A motivo delle proprie convinzioni, Schwader rifiuta di partecipare a progetti di videogames aventi contenuti violenti o legati al sesso e al gioco d’azzardo. 

www.stanford.edu/group/htgg/sts145papers/mkochendorfer_20...