Post in evidenza

Testimoni di Geova famosi - INTRODUZIONE ed ELENCO

Perché questa lista?  Elementare gossip da rotocalco? Un bacheca di trofei da esibire all'ammirazione dei curiosi? No.   L'...

sabato 7 aprile 2018

84) Sam Perkins (1961-vivente)



Pseudonimo di Samuel Bruce Perkins 

indice di notorietà: **** 

paese: USA 

giocatore di pallacanestro 

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI 

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO 
_____________________________________________________________________ 

Adorata star della NBA di ruolo ala-pivot, veterano di vari club (Dallas Mavericks, Los Angeles Lakers, Seattle S.Sonics, Indiana Pacers) e della nazionale USA di basket, col ‘vizio’ del tiro da tre punti ed un medagliere decisamente invidiabile: ha vinto infatti l’oro nel campionato mondiale under 19 a Salvador nel 1979, il McDonald's All American nel 1980, l’NCAA nel 1982 con la North Carolina University, i Giochi Panamericani di Caracas nel 1983, le Olimpiadi di Los Angeles l’anno successivo (ove era il capitano della squadra), e in 15 anni di carriera ha raggiunto per ben 13 volte i play-off della NBA

‘Sleepy Sam’ si è inoltre aggiudicato i titoli NCAA AP All-America Third Team (1983), NCAA AP All-America First Team (1984) e NBA All-Rookie First Team (1985). Secondo l’Atlantic Coast Conference, Perkins è stato fra i 50 più grandi cestisti americani della storia (LINK). A distanza di anni ha vissuto una breve esperienza da vice allenatore con i Texas Legends (2011). 
____________________________________________________________________________ 

Video. Uno dei più memorabili three points shots di Perkins, 
quello che regalò una vittoria all'ultimo istante ai Lakers contro i Chicago Bulls 
nelle finali NBA del 1990. 



Tutti i numeri della gloriosa carriera di Perkins sul sito basketball reference: 

www.basketball-reference.com/players/p/perkisa01.html 

Con Michael Jordan. 



Brano da una pagina del Sun Sentinel nel quale Perkins parla della sua fede : 

L’ala dei Sonics, Sam Perkins, un testimone di Geova, durante l’inno nazionale rimane separato dai propri compagni di squadra. “Non saluto la bandiera a motivo della mia religione, per ciò in cui credo”, ha detto Perkins, “Non possiamo adorare o riporre fiducia o credito in qualcos’altro. I testimoni di Geova non lo fanno: è un’altra forma di idolatria”.

articles.sun-sentinel.com/1996-03-17/sports/9603160220_1_anthem-mahmoud-abdul-rauf-bot...