indice di notorietà: **
paese: USA
cantante pop
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? l'ha interrotta prima di diventare testimone di Geova
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
_____________________________________________________________________
Il nome della cantante blues Annie Laurie, figlia di un pastore battista di Atlanta, è oggi prevalentemente associato a quello del suo partner Paul Gayten, che aveva conosciuto negli anni ’40 a New Orleans, e della sua band; la sua popolarità perdurò per tutto il decennio successivo, gli anni ’50, nei quali operò invece principalmente da solista. Ruth Lee Jones (Dinah Washington), la più popolare cantante americana di colore degli anni ’50, l’ammirava apertamente (link, in inglese). L’insigne tecnico del suono italo-americano Cosimo Matassa, che lavorò fra gli altri con Little Richard e Ray Charles, disse una volta: “Annie Laurie ha inciso il primo disco che mi è veramente piaciuto. Era semplicemente fantastica” (link).
Paul Gayten e Annie Laurie, particolare dalla copertina
di un LP degli anni '40.
Quasi tutti i suoi singoli (tra il 1947 ed il 1960), scritti da grandi compositori quali Buddy Johnson, Julius Dixson, Rudy Toombs e Andy Gibson, finirono regolarmente nella top 20 della classifica US Rhythm & Blues. Le sue più grandi hit rimangono il brano d’esordio Since I Fell for You (1947) e It Hurts to Be in Love (1957).
Video. It Hurts to Be in Love , successo della Laurie del 1957.