61) Danny Granger (1983-vivente)

indice di notorietà: **** 

paese: USA 

giocatore di basket 

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI 

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO 
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E' uno dei più popolari cestisti della NBA (la massima competizione di basket maschile statunitense). Ha militato per un decennio negli Indiana Pacers, di cui è diventato un giocatore-simbolo, prima di essere ceduto, nel 2014, ai Los Angeles Clippers. 

La stagione del boom per Granger è il 2008-2009, quando ha vinto il NBA Most Improved Player Award. In quella stagione si è aggiudicato anche l'NBA All-Star e ha registrato la sbalorditiva media di 25,8 punti a partita. Con la nazionale americana ha vinto l'oro ai mondiali turchi del 2010. Come tutta la sua famiglia, è da sempre un testimone di Geova, benché non molto attivo. Durante la sua carriera agonistica ha avuto persino il tempo di laurearsi in ingegneria civile. 
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Il profilo di Granger su Wikipedia inglese: 

en.wikipedia.org/wiki/Danny_Granger 


Una delle pagine in cui si cita l'affiliazione religiosa di Granger come testimone di Geova (l'autorevole periodico Sports Illustrated nella sua versione internautica): 

sportsillustrated.cnn.com/2005/writers/roy_johnson/11/07/granger/in... 

62) Tori Kudo (vivente)

indice di notorietà: ** 

paese: Giappone 

cantante pop 

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI 

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO 

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Kudo è un cantante di genere punk, con tentazioni indie rock, folk, psychedelia e free jazz, originario del Giappone, ma che ha acquisito notorietà in Scozia con un gruppo denominato Maher Shalal Hash Baz. E' questo il nome del secondo figlio del biblico profeta Isaia: 

Isaia 8:3, 4 (TNM) - Quindi mi accostai alla profetessa, ed essa rimase incinta e a suo tempo partorì un figlio. Geova ora mi disse: "Mettigli nome Maher-Shalal-Hash-Baz, poiché prima che il ragazzo sappia chiamare: 'Padre mio!' e: 'Madre mia!' si porteranno le risorse di Damasco e le spoglie di Samaria davanti al re d'Assiria".

Dopo aver costituito un duo con la moglie Reiko, chiamato Noise, conobbe lo strumentista Hiroo Nakazaki con il quale fondò il complesso Maher-Shalal-Hash-Baz. Fino al 2014 avevano pubblicato una ventina fra album e singoli. Gli influssi musicali traggono origine, tra gli altri, in Syd Barret dei Pink Floyd. 

Video. Un tipico brano di Tori Kudo (nell'immagine fissa con la moglie Reiko), Open Field. 

Il gruppo Maher Shalal Hash Baz su wikipedia (inglese), con la discografia fino al 2009. 

en.wikipedia.org/wiki/Maher_Shalal_Hash_Baz_(band) 

Il nome di Kudo e della sua band probabilmente non dicono nulla al grande pubblico italiano, ma sono tutt'altro che irrilevanti fra gli appassionati del genere. Secondo Ondarock (link), i Maher Shalal Hash Baz sono 'geniali', 'fuori da ogni regola', 'grandi', fautori di una 'poetica dell’assurdo che ha veramente pochi precedenti'. 

63) Don Dailey (1956-2013)

indice di notorietà: * 

paese: USA 

programmatore di videogiochi 

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI 

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO 
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Collaboratore del celebre scacchista Larry Kaufman, che ha espresso pubblicamente la propria stima per lui (link), Dailey è stato un grande talento della programmazione delle simulazioni elettroniche del gioco degli scacchi. 

Nel 1980 realizzò il programma Rex. Successivamente lavorò per la Heuristic Software (creando il game Heuristic Alpha). Nel 1993 si aggiudicò la competizione ACM di giochi elettronici di scacchi con la simulazione Dailey Socrates II, che girava su computer IBM. 

La simulazione elettronica Kasparov's Gambit, 
sviluppata a partire dal programma Heuristic Alpha di Don Dailey. 

Il fratello Dailey al 12° torneo Aegon Man-Machine (1997)

Negli anni seguenti Dailey si concentrò sulla programmazione parallela, mettendo a punto giochi quali Star Socrates e Cilkchess. L'ultimo 'capolavoro binario' di Dailey è stato Komodo, che ha vinto la Thoresen Chess Engines Competition nel 2013. 

Specialmente negli ultimi anni della sua vita, stroncata a soli 57 anni dalla leucemia, è stato un testimone di Geova fedele e zelante, che ha servito anche come anziano di congregazione. 

64) Bruce Huard (1947-vivente)

indice di notorietà: *** 

paese: Canada 

cantante pop 

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? NO 

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? SI (Svegliatevi! 22-9-85 19-22) 
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Canadese francofono del Quebec, è divenuto noto negli anni '60 come vocalist (e leader morale) del gruppo Les Sultans, che prima del suo ingresso si chiamava The Dowries. L'avvento di Huard dà il via ad una serie di successi senza precedenti per la band (fortemente influenzata dai Beatles, dagli Zombies e da altri modelli rock britannici): dall'album omonimo (1966), a Express, a Les Sultans en Personne a Starovan (1968). Les Sultans sono generalmente considerati la più popolare e influente rockband del Quebec della seconda metà degli anni '60. 

Una recente riedizione (2010) dei successi dei Sultans. 
Bruce Huard è il primo della fila. 

Nel 1968 il 21enne Huard decide già di tentare la carriera solistica, di nuovo con un ottimo successo. Oltre a vari brani originali, si produce in cover di altri cantanti e gruppi, quali i Beatles (Lady Madonna) 


Bruce Huard conobbe i testimoni di Geova nel 1975 e si battezzò nel 1978. Ha raccontato le ragioni e la storia della sua conversione nella Svegliatevi! del 22 settembre 1985, pagg. 19-22.

Video. Fascinosa versione di Mona Lisa dei Supremes 
ripresa da Bruce Huard per una compilation del 1992. 

Video. Huard, affrancatosi dai Supremes, 
canta in TV La joie d'être aimé (trasmissione del 1970).

65) Toun Oni (1938-2010)

indice di notorietà: * 

paese: Nigeria 

attrice 

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI 

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO 

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Toun Oni alias ‘Mama T’ è stata una delle più acclamate attrici di lingua inglese di Nollywood (l’industria cinematografica Nigeriana), benché, nell'ultima parte della sua vita, sia stata impiegata prevalentemente per le soap operas. Aveva cominciato a calcare le scene con il dramma Be Mighty, Be Mine negli anni ’70, dopo gli esordi da ballerina e cantante. Come attrice teatrale aveva vinto il Best Actress of the Year Award (1991), conferito dalla Herbert Ogunde Foundation Award for Theatre Artistes. Il governo nigeriano le aveva attribuito un’onorificenza nel 2006 (la OON). Era una donna istruita (aveva studiato alla Obafemi Awolowo University) e profondamente religiosa. 

Era considerata una professionista umile e gioviale; la sua morte ha suscitato una commozione enorme nell’ambiente. Segun Arinze, presidente dell’AGN (associazione di attori nigeriana), ha detto che ‘Toun Oni non solo è stata una delle attrici più talentuose che abbiamo mai avuto: è stata un modello per molte persone’ (link). L’attrice Ronnie Dikko ha detto: ‘tutti l’ammiravamo… è stato triste perdere una persona così amata’ (link). 

66) Allisson Lozz (1992-vivente)

pseudonimo di Allisson Marian Lozano Núñez 

indice di notorietà: *** 

paese: Messico 

attrice 

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI (in seguito interrotta) 

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO 
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Modella e cantante, è nota soprattutto come attrice di telenovelas. Fino al 2009 aveva partecipato a 6 novelas, di cui 3 da protagonista; due di esse (Rebelde e En Nombre del Amor) sono arrivate anche in Italia. 


Locandina del serial messicano En Nombre del Amor, 
trasmesso in Italia da Rete 4. La sorella Lozz è al centro. 

Innumerevoli le sue partecipazioni a programmi TV, oltre che per spot pubblicitari e videoclip musicali. 

Secondo il magazine People en español, la Lozz è stata una delle 50 maggiori bellezze sudamericane del 2009 (link), in una classifica che annoverava, fra gli altri, Eva Longoria e Ricky Martin. 
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Il sito ufficiale di Allisson Lozz. 

www.allissonlozz.com/ 

Alcuni anni fa ha annunciato (link) di volersi ritirare (temporaneamente?) dalle scene, per dedicare più tempo a Geova e alla sua bambina, London Rose, nata nel 2012. Probabile che, con l’occasione, abbia messo in soffitta anche la sua interminabile collezione di minigonne. 
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Alcune immagini di Allisson Lozz. 

67) Fred Heron (1944-2010)

pseudonimo di Frederick Roger Heron 

indice di notorietà: ** 

paese: USA 

giocatore di football 

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? NO 

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? SI (Svegliatevi! 8/5/77 14-17 e Svegliatevi! 22/8/91 6) 
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Selezionato personalmente dal mitico coach Vince Lombardi, ha giocato per 7 anni nella NFL, squadra dei St. Louis Cardinals. Un serio infortunio alla schiena e l’incontro con i testimoni di Geova, datato 1970, lo indussero a riconsiderare la violenza di questo sport, e nel 1972, lo stesso anno del suo battesimo insieme alla moglie, lasciò il football americano. 

Articolo di recordnet.com redatto in occasione della morte di Heron (2010), definito ‘gigante buono’. Si parla della sua conversione come testimone di Geova. 

www.recordnet.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20110114/A_SPORTS/1... 


Fred Heron ha raccontato la sua esperienza (in forma anonima, come d’uso a quei tempi) nella Svegliatevi! dell’8/5/1977, pagine 14-17. Il racconto è, a tratti, sconcertante (quanto illuminante) nelle descrizioni. 

Una quindicina d’anni più tardi Svegliatevi! (numero del 22/8/91, a pag. 6) ha riportato un ulteriore, breve contributo di Heron tratto dalla precedente esperienza: 

Fred Heron, un difensore della squadra di football di St. Louis, ha narrato: “Gli allenatori ci dissero che il quarterback dei Cleveland Browns aveva dei problemi al collo. Mi dissero che se ne avessi avuto l’occasione avrei dovuto fare in modo che non potesse continuare a giocare. Così durante la partita ruppi la linea, superai il centro e la guardia e me lo trovai davanti. Gli misi un braccio attorno al collo cercando di tirarlo per la testa e lui perse il controllo della palla, lasciandola cadere. I compagni di squadra si congratularono con me. Ma io guardavo il quarterback a terra: si vedeva che soffriva per il dolore. All’improvviso pensai fra me: ‘Sono forse diventato una bestia? Questo è un gioco, ma io sto cercando di menomare qualcuno’”. Nonostante ciò Heron riferisce: “Fui salutato dalla folla con un’ovazione”. 

68) Dave Pear (1953-vivente)

indice di notorietà: *** 

paese: USA 

giocatore di football 

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? dato non disponibile 

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO 
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Il football americano è lo sport più seguito negli USA, insieme a basket e baseball, ed è quindi fatale che molti testimoni di Geova VIP d’oltreoceano siano, o siano stati, assi di questi sport (per non parlare dei figli di Testimoni, quali Travis Scott o Wilson Álvarez). È il caso di Dave Pear, che ha giocato come defensive tackle per cinque anni (1975-1980). E’ stato selezionato per il Pro-Bowl nel 1978 – un All Star Game, e cioè una partita, tipica degli sport americani, in cui si fronteggiano due squadre costituite dai migliori giocatori della stagione. È stato campione NFL nel 1980 (edizione Super Bowl XV), l’anno del suo addio allo sport. La finale fu vista anche in Italia, in una storica trasmissione televisiva (Canale 5) presentata da Marco Lucchini e Mike Bongiorno. 

Scheda di Dave Pear (1976) dal Tampa Bay
Buccaneers' inaugural media guide. 

Dave Pear è tuttavia più noto per essere diventato un nemico di sé stesso: o meglio, del Dave Pear di un tempo. Come tanti suoi colleghi (clamoroso il caso di Asher Allen, ritirato a soli 23 anni) lo stress fisico e i pesanti infortuni – è stato operato all’anca e alla spina dorsale – ne hanno di fatto stroncato la carriera e gli hanno anzi lasciato conseguenze ben peggiori, inclusi difetti di pronuncia e di memoria. Per tali ragioni ha rinnegato completamente il suo passato, arrivando a dissuadere apertamente i giovani dal praticare questo sport (si veda ad esempio questo link). 

Dave Pear, ieri campione di football... 

... e oggi, militante per i diritti (pensionistici e 
di altra natura) degli ex-giocatori, ad una conferenza 
presso il National Press Club di Washington (2011). 

Pear ha anche un blog personale nel quale discute di queste e altre problematiche relative agli ex-giocatori di football: 

davepear.com/blog/ 

Articolo in cui si parla della ‘profonda fede’ di questo ex-atleta, un testimone di Geova: 

seattletimes.com/html/pacificnw/2004149953_pacificpear03.html 

Con la moglie Heidi oggi. 

69) Joyce Holden (1930-vivente)

indice di notorietà: *** 

paese: USA 

attrice 

Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI 

La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO 

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Pin-up e starlet hollywoodiana della Universal, originaria di Kansas City, popolare negli USA negli anni ’50, specializzata in B-Movies dell’orrore e drammi criminali. Fu scoperta dall’agente Herb Brenner, lo stesso di Liz Taylor. Ha vinto numerosi concorsi di bellezza, come quello di Miss Sud California nel 1949. 

Ha lavorato con molti big di Hollywood (Donald O'Connor, Piper Laurie, Jimmy Durante, Jerry Lewis, Gig Young, Rock Hudson, Dick Powell fra gli altri). Ha al suo attivo anche una ventina di partecipazioni a TV Movies e serial televisivi, incluse alcune delle primissime puntate di Sentieri. 

Con Dick Powell nel film You Never Can Tell (1951), di L.Breslow 

In una bella foto con varie star degli anni '50: Joyce è la seconda da sinistra in alto. 
Seduta al tavolo, Piper Laurie; a destra, i divi Rock Hudson e Tony Curtis. 

E’ diventata testimone di Geova nel 1954, nel fiore degli anni; dopo il battesimo ha vissuto per un periodo alla Betel di Brooklyn. Da notare che ha continuato a lavorare a lungo nel cinema anche dopo la conversione. È sposata da oltre 50 anni (fatto più unico che raro nell'ambiente) con il suo secondo marito, il broker David Mannhalter: è anche lui un testimone di Geova. 
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Video. Il trailer dell'horror - se così si può definire, data la pochezza degli effetti speciali - Werewolf (= il lupo mannaro), del 1956, per la regia di Fred Sears. Joyce Holden (che nel '56 era già una testimone di Geova) si vede in molte scene del trailer. Il film, godibile nella sua ingenuità, è arrivato anche in Italia col titolo di Il mostro della California. 

Collegamento alla scheda di Joyce Holden nel sito imdb.com: nella sezione ‘trivia’ si fa cenno alla sua conversione ai testimoni di Geova. 

www.imdb.com/name/nm0390215/bio?ref_=nm_dyk_trv_sm#trivia 

Interessante pagina con vari fotogrammi di film della Holden: 

www.briansdriveintheater.com/joyceholden.html 

Locandine: 

The Milkman (1950, di C.Barton). 
Primo film di Joyce Holden, che nella 
locandina è al centro sulla destra. 

Girls in the Night (1953, di J.Arnold). 
Joyce Holden domina il poster 
in una posa 'sensuale' (per i tempi). 

Murder Without Tears (1953, di W.Beaudine). 
Joyce Holden è in alto a sinistra.