Pseudonimo di Yoshihito Usui
indice di notorietà: ***
paese: Giappone
disegnatore di fumetti
Ha proseguito nella sua attività professionale dopo il battesimo? SI
La letteratura Watch Tower ha mai fatto cenno a questo VIP? NO
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Dopo aver completato gli studi, Yoshito Usui (臼井 儀人) cominciò a lavorare immediatamente come mangaka (disegnatore di manga, i celebri cartoon giapponesi). È stato autore di 6 manga, l’ultimo dei quali, Crayon Shin-Chan, gli ha fatto conquistare una enorme rinomanza presso i fan del genere (che ha il suo cospicuo seguito, com’è noto, anche nel mondo occidentale).
Crayon Shin-Chan è incentrato sulla figura di un bambino pestifero, Shin-Chan, accompagnato da vari personaggi di contorno, ed è ambientato a Kasukabe, la città dove viveva Usui. Gli episodi sconfinano spesso e volentieri nella parodia: bersagli della satira di Crayon sono stati, fra gli altri, Dragon Ball, Sailor Moon, Guerre Stellari e le Charlie’s Angels.
Il disegnatore Usui con il suo Manga più famoso, Crayon Shin-Chan.
Il manga ha ottenuto un successo davvero strepitoso: è stato pubblicato senza soluzione di continuità dal 1990 al 2010, interrotto solo dalla morte prematura del suo autore; oltre che in Giappone e in altri paesi orientali, è stato esportato negli USA, in Spagna e in Italia. Dal manga è stato tratto un anime (cartone animato giapponese) girato da M.Hongo e K.Hara la cui messa in onda prosegue ininterrottamente dal 1992. Il cartone animato, purtroppo non esente da volgarità, è stato trasmesso anche in Italia, da Mediaset e altri network privati. Sono stati inoltre prodotti oltre 20 film e 10 diversi videogiochi basati sul manga originale di Usui, uno dei quali, Shin Chan e i colori magici, è arrivato in Italia (2007) per la piattaforma Nintendo.
Alcune immagini di Crayon Shin-Chan.
Era sposato e padre di due figlie; era un testimone di Geova molto devoto. Frequentava regolarmente le adunanze (viveva nelle adiacenze di una Sala del Regno) e partecipava con la moglie al servizio di campo. Amava anche dare testimonianza informale sul lavoro e spesso regalava delle Bibbie ad amici e colleghi. Usui è morto tragicamente nel 2009, per una caduta da un’altezza di un centinaio di metri, sul monte Arafune, ove si era avventurato per fare delle foto. La sua macchina fotografica, ritrovata poco dopo, conteneva ancora alcuni scatti ripresi dal fratello Usui poco prima della disgrazia. Benché la polizia abbia immediatamente archiviato il caso come incidente, ovviamente non sono mancati tentativi, da parte degli oppositori, di speculare sulla sciagura ventilando l’ipotesi del suicidio.
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Yoshito Usui su Wikipedia (italiano):
it.wikipedia.org/wiki/Yoshito_Usui
Pagina di Wikipedia sul manga Shin-Chan, piuttosto esauriente:
it.wikipedia.org/wiki/Shin_Chan
